
Dai bauli di scena ai bozzetti di Fellini e Pasolini su Totò. Un evento importantissimo e dal respiro internazionale quello presentato, con due mesi d’anticipo, stamattina nella sala della Giunta di Palazzo San Giacomo, alla presenza del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Parliamo della mostra “Totò Genio”, voluta dall’Associazione Totò 50, è promossa e co-organizzata dall’assessorato alla Cultura e Turismo con l’Istituto Luce, il Polo Museale della Campania – Palazzo Reale, la RAI in qualità di main media partner e la SIAE – Società Italiana Autori ed Editori, che si terrà tra il 12 aprile e il 9 luglio in tre diverse location: Palazzo Reale, San Domenico Maggiore e Maschio Angioino.Il sindaco ha annunciato inoltre un’altra importante novità: “Entro 18 mesi apriremo a Palazzo dello Spagnuolo un centro di formazione, dedicato al teatro e ai giovani e poi troveremo una sede adatta per ospitare tutto il materiale dedicato a Totò “.Sono intervenuti l’Assessore alla cultura e al turismo Nino Daniele; il Direttore di Palazzo Reale, Antonella Cucciniello; la nipote di Totò, Elena Alessandra Anticoli De Curtis; ed il curatore – con Vincenzo Mollica – e organizzatore della mostra, Alessandro Nicosia, presidente di Comunicare Organizzando, società che ha gestito il Vittoriano a Roma e che ha da sempre scelto di impegnarsi nella realizzazione di mostre che vogliono ricordare momenti e personaggi di fondamentale importanza per la storia e la società, al fine di celebrare ed avvicinare le nuove generazioni a fatti determinanti per la crescita del nostro Paese con commemorazioni e ricorrenze di fatti storici che vengono raccontate attraverso esposizioni-evento.
Il progetto espositivo “TOTÒ GENIO” si pone come obiettivo primario quello di ricordare, amplificare la grandezza di Totò facendo conoscere ai giovani un personaggio di grande intelligenza e di rara sensibilità, un vero e proprio genio.I vari segmenti del progetto sono stati definiti per scoprire al meglio un “continente” che non si finisce mai di percorrere perché è una miniera affascinante di sorprese. La personalità poliedrica di Totò ha lasciato tracce colte che sono piacevoli da percorrere e custodiscono sorprese simili a quelle di un mago che ha giocato la sua vita gomito a gomito con l’arte dello stupore.
Grazie a immagini e testimonianze la mostra ripropone un viaggio indietro nel tempo attraverso l’arte universale di Totò. Ognuno di noi con la fantasia potrà provare a mettere in movimento quelle immagini, cercare di dare forma a un miraggio: un nuovo spettacolo di Totò.È proprio questo sogno che abbiamo inseguito, come spettatori ambulanti, fedeli ad una religione in cui domini incontrastata la comicità pura che si materializza nella faccia snodabile e senza tempo del principe Antonio de Curtis.
Le mostre nella mostra:
“Genio tra i geni”
Castel Nuovo – Maschio Angioino (Cappella Palatina)
In questa mostra viene ripercorso il rapporto tra Totò e i grandi della cultura del nostro tempo.
Tra i tanti materiali esposti, la collezione completa dei disegni di Fellini, che vedeva in Totò un artista senza tempo e gli oltre 30 schizzi di Pasolini per “La terra vista dalla luna”.
“Totò che spettacolo!”
Palazzo Reale (Sala Dorica)
Nella splendida cornice della sala Dorica di Palazzo Reale, sarà messo in luce il rapporto tra Totò e le arti.
Grande attrazione sarà il baule di scena che Totò portava con sé nei teatri e nei set cinematografici. Saranno inoltre protagonisti di questa sezione i costumi originali indossati da Totò.
“Dentro Totò”
Convento di San Domenico Maggiore (Grande Refettorio e Piccolo Refettorio)
Il Convento di San Domenico Maggiore di Napoli permetterà di scoprire nuovi importanti aspetti della figura del grande artista attraverso diverse sezioni.
La sezione Totò e il cinema metterà in luce il grande successo che egli raccolse con i suoi film. Verranno esposti manifesti, locandine e fotobuste a ricordo dei 97 film che lo hanno visto protagonista.
Tantissimi i “prestatori” di materiale pubblici e privati. Tra questi gli eredi de Curtis, di Tina Pica e di Ettore Scola e numerose fondazioni.
( articolo tratto da www.identitainsorgenti.com )
Il progetto espositivo “TOTÒ GENIO” si pone come obiettivo primario quello di ricordare, amplificare la grandezza di Totò facendo conoscere ai giovani un personaggio di grande intelligenza e di rara sensibilità, un vero e proprio genio.I vari segmenti del progetto sono stati definiti per scoprire al meglio un “continente” che non si finisce mai di percorrere perché è una miniera affascinante di sorprese. La personalità poliedrica di Totò ha lasciato tracce colte che sono piacevoli da percorrere e custodiscono sorprese simili a quelle di un mago che ha giocato la sua vita gomito a gomito con l’arte dello stupore.
Grazie a immagini e testimonianze la mostra ripropone un viaggio indietro nel tempo attraverso l’arte universale di Totò. Ognuno di noi con la fantasia potrà provare a mettere in movimento quelle immagini, cercare di dare forma a un miraggio: un nuovo spettacolo di Totò.È proprio questo sogno che abbiamo inseguito, come spettatori ambulanti, fedeli ad una religione in cui domini incontrastata la comicità pura che si materializza nella faccia snodabile e senza tempo del principe Antonio de Curtis.
Le mostre nella mostra:
“Genio tra i geni”
Castel Nuovo – Maschio Angioino (Cappella Palatina)
In questa mostra viene ripercorso il rapporto tra Totò e i grandi della cultura del nostro tempo.
Tra i tanti materiali esposti, la collezione completa dei disegni di Fellini, che vedeva in Totò un artista senza tempo e gli oltre 30 schizzi di Pasolini per “La terra vista dalla luna”.
“Totò che spettacolo!”
Palazzo Reale (Sala Dorica)
Nella splendida cornice della sala Dorica di Palazzo Reale, sarà messo in luce il rapporto tra Totò e le arti.
Grande attrazione sarà il baule di scena che Totò portava con sé nei teatri e nei set cinematografici. Saranno inoltre protagonisti di questa sezione i costumi originali indossati da Totò.
“Dentro Totò”
Convento di San Domenico Maggiore (Grande Refettorio e Piccolo Refettorio)
Il Convento di San Domenico Maggiore di Napoli permetterà di scoprire nuovi importanti aspetti della figura del grande artista attraverso diverse sezioni.
La sezione Totò e il cinema metterà in luce il grande successo che egli raccolse con i suoi film. Verranno esposti manifesti, locandine e fotobuste a ricordo dei 97 film che lo hanno visto protagonista.
Tantissimi i “prestatori” di materiale pubblici e privati. Tra questi gli eredi de Curtis, di Tina Pica e di Ettore Scola e numerose fondazioni.
( articolo tratto da www.identitainsorgenti.com )